villa la camargue

Vai ai contenuti

Menu principale:

le città e l'arte

dintorni

Gaeta: il nome della città deriva da Cajeta la nutrice di Enea. Per Strabone il nome fa riferimento all’ampia insenatura del suo golfo. Poco importa, di certo Gaeta vanta origini antichissime e una storia lunga e variegata. Qui resti romani, medievali, ma anche roccaforti borboniche e influenze moresche convivono armoniosamente, ricordando i momenti di splendore della città. Gaeta è un posto così bello e così strategicamente interessante che era inevitabile che fosse il luogo ambito da tutti coloro che hanno avuto un ruolo importante nella storia. Infatti non c'è un'epoca che non vi abbia lasciato una traccia.


il Castello Angioino-Aragonese risale al VI secolo. composto da due edifici comunicanti realizzati in due momenti storici diversi, uno più in basso detto "Angioino", realizzato durante la dominazione francese degli Angioini, e uno più in alto detto "Aragonese", fatto costruire dall'imperatore Carlo V. l'ala angioina fino a pochi anni fa è stata sede del Carcere Militare di Gaeta, chiusa in attesa di restauro. l'ala aragonese fino al termine della II Guerra Mondiale è stata sede di un Battaglione Allievi Carabinieri, oggi invece ospita la Scuola Nautica della Guardia di Finanza.

duomo di s.erasmo sec. VII; sec. X; sec. XVII - sec. XVIII; sec. XX . All'interno vi sono molte opere d'arte, come il Cero Pasquale del XIII secolo ornato con bassorilievi dedicati alle vite di Gesù Cristo e Sant'Erasmo. Il suo campanile, alto 57 metri, è di stile arabo-normanno e risale al XII secolo.

la chiesa di san francesco: Il convento è stato fondato dallo stesso S. Francesco nel 1222. la grande chiesa gotica fu terminata nel corso dal XIV sec. Come tutte le altre chiese maggiori di Gaeta, fu arricchita da opere d'arte tra il XVI e il XVIII sec.

la cupola della chiesa s.giovanni a mare: raro e prezioso esemplare di costruzione romanica in cui lo schema della basilica ben si fonde con quello della chiesa bizantina. l'edificio risale verosimilmente intorno al XII sec.

chiesa  ss annunziata: originariamente di stile gotico, si presenta attualmente come un magnifico esempio di architettura barocca.
ristrutturato nel 1621, a trecento anni dalla fondazione, all'interno si erge maestoso il grande trittico cinquecentesco e sulle pareti laterali, due altari marmorei del Seicento, con tele di Luca Giordano.

la montagna spaccata e la grotta del turco: si racconta che un marinaio turco miscredente si rifiutò di credere  che la montagna si era spaccata alla morte di gesú  in croce, per  disprezzo appoggiò  la mano alla roccia e miracolosamente la roccia si rammolí e vi rimase l’impronta della sua mano.

mausoleo di Lucio Munazio Planco è situato a Gaeta sulla cima del Monte Orlando. Esso è il sepolcro di Lucio Munazio Planco, console romano che volle costruire sul colle la sua dimora e la tua tomba in posizione dominante e protetta rispetto al resto della città.

Sperlonga: secondo la tradizione presso Sperlonga sorgeva la città di Amyclae, fondata dagli Spartani.

in età romana sorsero nel territorio numerose ville, la più celebre è quella appartenente all'imperatore Tiberio, dove sono stati rinvenuti importanti sculture tra cui i resti di alcuni celebri gruppi plastici quali Scilla che aggredisce la nave di Ulisse ed il  Polifemo accecato appartenenti alla scuola rodia della fine del sec. II a. C

Formia: meta ambita  dalle classi dominanti romane. Le testimonianze archeologiche permettono di datare intorno al II-I sec. a.C. il periodo più fiorente dell’attività edificatoria ed artistica a Formia. Il più illustre proprietario di una villa a Formia fu Cicerone, di età augustea risale la sua famosa tomba.

Torna ai contenuti | Torna al menu